Haiku Kurouchi

Chi acquista i coltelli giapponesi da cucina Haiku Kurouchi è sicuramente chi vuole materiali di altissima qualità combinati alla perfezione e maestria costruttiva di esperti artigiani. Ne derivano capolavori dalla bellezza e dall'eleganza unica e per questo motivo ogni elemento di questa serie è detto Takumi, perchè racchiude in se tutta la tradizione e la capacità di stupire del paese del Sol Levante.

Kurouchi significa "forgiato nero" e la sua linea raccoglie strumenti professionali caratterizzati dal particolare acciaio dall'aspetto rude, dato da una lavorazione che volutamente lascia grezzo lo strato esterno.

Questo acciaio, morbido, racchiude però un altro strato di acciaio durissimo AOKO (ACCIAIO BLU 61° HRC), che emerge in corrispondenza del lucidissimo filo.  Quest'ultimo dà al coltello una capacità di taglio eccezionale, difficilmente eguagliabile da altri utensili di questo tipo.

La linea deve il suo aspetto alle sue origini e alle caratteristiche della regione di Tosa, che si contraddistingue per un paesaggio molto aspro e selvaggio. Per questo motivo è chiamato anche "Coltello delle Origini" per la sua tipica livrea grezza e per le sue particolari forme, che richiamano i gli antichi coltelli orientali realizzati a mano.

Un particolare interessante è il manico in tinta nera. La lama è bloccata da una ghiera in acciaio con il simbolo del falco ed è presente su di essa il perno Meguki, tipico di tutte le linee Haiku.

Caratteristica interessante è anche la definizione di acciaio blu, non legata al colore ma, in realtà, collegata al vecchio costume di conservare gli acciai di alta qualità in carta blu (da cui appunto il nome) per differenziarli da quelli meno nobili.