Un coltello del tipo “tako hiki” proposto da Bunmei per preparare alla maniera tradizionale il sashimi, ricavando sottili spessori dal pesce crudo e in particolare dal polpo. 

Le lame dei coltelli giapponesi da sashimi sono in genere piuttosto lunghe e sottili: questo di Bunmei non fa eccezione, e si presenta con una lama da 27 cm di lunghezza, come da tradizione sottile e con un profilo rettangolare molto pronunciato specialmente nella punta. La punta squadrata e in generale la forma rettangolare servono sì a tagliare in modo più netto nella polpa del pesce, ma assolvono anche, e più banalmente, alla funzione pratica di sollevare meglio i pezzi di sashimi per adagiarli sul piatto. 

L’affilatura della lama è a un solo lato e permette di ottenere un profilo ad angolo acuto che dona precisione chirurgica alle operazioni di taglio: è possibile così avere ragione di alimenti dalla polpa delicata senza frammentarla e al tempo stesso incidere carni più coriacee con facilità. 

L’efficacia di un coltello del genere si mostra in particolare nella preparazione del polpo, un alimento piuttosto ostico sia per la forma sia per la consistenza della carne: del resto, il nome tako hiki sta a significare, nella lingua giapponese, proprio qualcosa come “affettatore di polpo”. Il Bunmei qui in esame permette allora di incidere con precisione i tentacoli dell’animale e affettarli anche in spessori sottilissimi senza sforzarsi troppo. 

Per ottenere risultati del genere è importante poter contare anche su una buona presa, e il manico in legno di magnolia modellato “a castagna” è molto efficace in questo senso, garantendo stabilità e pieno controllo dell’utensile durante le operazioni. In sostanza, il coltello qui è presentato è un utensile di livello professionale, adatto a tutti i tipi di pesce ma particolarmente indicato per il polpo, che gli appassionati di cucina giapponese non possono farsi mancare.