Il coltello Santoku è uno strumento che ormai è diventato essenziale nella dotazione di uno Chef professionista e anche gli appassionati hanno imparato ad apprezzarlo per le sue doti di maneggevolezza e straordinaria efficacia, soprattutto con gli ortaggi e le verdure.

Anche se non si sa bene a cosa sia dovuta l’origine del suo nome, tradotto significa “tre virtù”, in quanto potrebbe essere derivato dai tre alimenti che è possibile lavorare o dai tre tipi di taglio che si possono effettuare, questo magnifico strumento di lavoro svolge gli stessi compiti di un trinciante, con il quale si può abbinare per lavorare in modo più completo ed efficace.

La sua lama misura 18 cm ed è dotata di alveoli o olivature, detti cosi perché presenta degli incavi a forma di oliva che si estendono uno in fila all’altro per tutta la lunghezza della lama e da entrambi i lati.

Questo prodotto è di buona qualità e unisce una lama in acciaio X50CrMoV15 con un manico in POM finemente rifinito e dalla linea gradevole. Se avete già un elemento di questa linea o state pensando di acquistarne uno, questo utensile orientale farà certamente al caso vostro, garantendovi buone performance e un rapporto qualità/prezzo davvero apprezzabile.

In un mondo ormai sempre più globalizzato, le contaminazioni con altre tradizioni alimentari hanno portato a nuovi piatti e a nuove tendenze. L’utilizzo di verdure, ortaggi e pesce sono sempre più apprezzati dalla clientela, sempre più attenta alla salute e all’aspetto fisico, così anche il mondo dei Cuochi si è evoluto e si è perfezionato, grazie a questi nuovi strumenti e a nuove lame come l’Hakata, il Garesuki e altri, che si sono affacciati e che diventeranno sempre di più gli elementi del vostro set di cui non potrete più fare a meno.