Non è un coltello fatto a caso questo Santoku Kai Shoso. Bello da vedere e da usare vi darà certamente tante soddisfazioni e vi renderà orgogliosi del vostro acquisto. 

Come tutta la linea, anche questo prodotto presenta l’eleganza e la funzionalità che servono per essere un ottimo strumento professionale. La lama è stata forgiata in acciaio 1K6, una lega che permette un’ottima qualità di taglio e un’affilatura di lunga durata. L’affilatura è stata realizzata con tecniche complesse molto particolari, che le hanno conferito robustezza e stabilità durante l’uso. 

Il manico invece è in acciaio 18/8 ed è vuoto. Si presenta con delle rientranze a forma di rombo su una parte della superficie e con un finale quasi pieno per bilanciare perfettamente il peso. Il prodotto si presenta con un corpo unico in quanto non è visibile il punto in cui le parti sono state saldate: il risultato è un unico pezzo, dalla punta alla fine dell’impugnatura.

Oltre all’aspetto fisico di questo utilissimo utensile da cucina c’è da considerarne anche l’aspetto pratico e l’efficacia. Pensiamo che questo strumento sia stato creato per essere utilizzato dalle persone normali, cioè per un uso quotidiano domestico. Questo perché, a differenza di molte altre lame, che derivano dalla cultura e tradizione giapponese, questo prodotto ha una lama con affilatura simmetrica, mentre solitamente gli strumenti da taglio dei Cuochi giapponesi hanno tutti il filo con sezione asimmetrica e sono più difficili da utilizzare.

La sua forma, che fino a qualche decennio fa rappresentava una vera e propria novità per i Cuochi occidentali, con il tempo è diventata familiare, quasi fosse sempre esistita nella dotazione di uno Chef. Questo perché questo strumento si è fatto apprezzare molto e ha conquistato un posto di riguardo nella dotazione di tutti i professionisti del settore, anche se le sue mansioni sono certamente diverse da quelle che vengono praticate in una cucina domestica giapponese. Come la cucina occidentale è stata influenzata da quella orientale, con nuovi piatti a base di verdure, ortaggi e pesce, anche il Giappone è stato influenzato dalla cucina e dagli strumenti da taglio tipici della tradizione culinaria europea. Così esiste anche il trinciante o Gyuto, lama per Mucca, ma è una versione diversa dalla nostra e rappresenta spesso una articolo artigianale prodotto su richiesta per gli appassionati e i collezionisti.