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Il nome Kiseki 奇跡 in giapponese significa miracolo. Ecco perché Chroma definisce questa linea “i coltelli perfetti”, dalle capacità di taglio miracolose e durature, comodi e facili da affilare.
Lo studio di queste lame deriva da una profonda osservazione della natura e in particolar modo degli incisivi dei roditori, formati da uno smalto morbido nella parte posteriore, sovrastato da uno durissimo nella parte anteriore; nell'intersezione di questi due strati c’è uno spigolo composto anch'esso da smalto durissimo.
Cosi come in natura, anche le lame dei coltelli Kiseki sono concepite con questa filosofia e la parte dura, formata da una lamina metallica visibile sul lato sinistro, è fusa e diventa un’unica lega con la parte più morbida posta alla sua destra, sovrastandola formando il filo del coltello. Il risultato è una lama con grado di durezza di 59° HRC (gradi rockwell) dalle qualità di taglio sorprendenti e la cui affilatura, se non usata impropriamente, dura anche alcuni anni.
La motivazione di questo tipo di lama, che Chroma definisce “Bionica”, sta nella necessità di abbassarne il costo e l’esigenza di avere una certa elasticità; infatti se fosse totalmente composta da lega dura avrebbe un costo proibitivo e risulterebbe anche molto fragile.
Anche il manico è stato studiato in modo approfondito, consultando diversi cuochi ed esaminando tutte le fasi di preparazione e di utilizzo dei coltelli. Così si è capito che il tradizionale manico in legno honoki non era così apprezzato come quello invece a forma ottagonale, che grazie alla rivettatura risultava più fermo e più stabile nelle mani dell’utilizzatore. Con l'aiuto di Lexus, la famosa casa automobilistica nipponica, è stato realizzato un manico in lamine di bamboo, molto resistente e allo stesso tempo in materiale eco-sostenibile. Inoltre il bamboo è un legno con qualità antibatteriche naturali, quindi adatto a un uso professionale in cucina.
Purtroppo le lame, contrariamente ai denti, non crescono e nonostante l’affilatura duri a lungo dovranno essere riaffilate. Bisogna però eseguirla solo sul lato destro, cioè quello del marchio, perché se si esegue un’affilatura classica a V o lo si affila dalla parte opposta, si perde l’effetto duraturo dell’affilatura Kiseki e si ottiene semplicemente un buon coltello da cucina.